Capitolo 1.2.1
È nel XIX secolo che la produzione vinicola del Garda veronese incomincia a essere identificata esplicitamente con il nome di “Bardolino”. Le prime analisi tecniche effettuate sui vini locali risalgono al 1873: a compierle è Giovanni Del Sie. Nel 1897 lo scrittore bresciano Giuseppe Solitro, parlando dei vini del Garda, scrive che “tra i più reputati della regione sono quelli di Bardolino, che questo nome corron tutta l’Italia e competono con i migliori della penisola”.
Capitolo 1.2.2
Nel volume “La Provincia di Verona ed i suoi vini”, edito nel 1900 a Verona ma riferito a ricerche degli anni precedenti, Giovanni Battista Perez individua tre aree nel territorio del Bardolino: “i contrafforti di Montebaldo (distretto di Caprino) coll’annessa regione morenica superiore, o Gardense (distretto di Bardolino) ed i colli morenici inferiori (distretto nord di Villafranca)."
In particolare, scrive che i vini locali “fatti come devesi, invecchiando in vetro possono passare per Beaujolais”, aggiungendo che “li Svizzeri li spacciarono nei loro hôtels per roba francese”.
Capitolo 1.2.3